Personal and family tax advantages granted to non-residents: the ECJ takes a step further
A comment of CJEU, 10 March 2022, Commission v. Belgium, C-60/21
DOI:
https://doi.org/10.6092/issn.2036-3583/21346Parole chiave:
Unione Europea, Belgio, Libera circolazione dei lavoratori, Imposta personale, oneri familiariAbstract
Gli Stati membri da solito riservano determinate agevolazioni fiscali familiari e personali ai residenti, dato che essi (vale a dire, gli Stati di residenza) sono considerati meglio posizionati di qualsiasi altro Stato per considerare la situazione personale e familiare di qualsiasi contribuente. I non residenti, essendo esclusi da queste agevolazioni fiscali, rischiano di trovarsi in una posizione sfavorevole. L'articolo discute le sfide affrontate dai non residenti nell'Unione europea in merito ai vantaggi fiscali personali e familiari, concentrandosi sulle disparità nei sistemi fiscali che ostacolano la mobilità tra gli Stati membri. Si concentra sulla giurisprudenza della CGUE nella causa Commissione contro Belgio (C-60/21), in cui la Corte ha ritenuto che la deducibilità belga delle agevolazioni, che era soggetta a determinate condizioni per i non residenti in Belgio, violava la libera circolazione dei lavoratori garantita dall'articolo 45 del TFUE. L'autore esamina la precedente giurisprudenza della CGUE, tra cui Schumacker, Imfeld e Renneberg, per illustrare come la Corte ha interpretato scenari simili e ha sottolineato la necessità che gli Stati membri prendano in considerazione le circostanze personali anche ai fini della tassazione dei non residenti.
Downloads
Pubblicato
Come citare
Fascicolo
Sezione
Licenza
Copyright (c) 2024 Abdelmajid Roughou

Questo lavoro è fornito con la licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale 4.0 Internazionale.