Nullità del negozio giuridico e diritto alla detrazione IVA

La Corte di Giustizia precisa la questione

Autori

  • Rossella Miceli Università di Roma La Sapienza
  • Lorenzo Pennesi Università di Roma La Sapienza

DOI:

https://doi.org/10.6092/issn.2036-3583/19816

Parole chiave:

IVA, diritto di detrazione, divieto nazionale, nullità dell'acordo, incompatibilità con diritto europeo

Abstract

La sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea, 25 maggio 2023, C-114/22 stabilisce che è incompatibile con il diritto europeo il divieto alla detrazione dell’IVA quale conseguenza della dichiarata nullità di un negozio giuridico ai sensi della normativa domestica (ad esempio per simulazione nella manifestazione di volontà collegata alla cessione di un bene). Il principio di effettività che permea l’ordinamento unionale ammette che la neutralità del tributo possa retrocedere solo ove il diritto alla detrazione sia stato esercitato in modo fraudolento ovvero abusivo da parte del soggetto passivo.

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Pubblicato

2024-07-31

Come citare

Miceli, R., & Pennesi, L. (2023). Nullità del negozio giuridico e diritto alla detrazione IVA: La Corte di Giustizia precisa la questione. Studi Tributari Europei, 13(1), II.15 - II.30. https://doi.org/10.6092/issn.2036-3583/19816

Fascicolo

Sezione

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